SIT
La nascita del Servizio di Taratura in Italia

Con il diffondersi del concetto di Mercato Unico tra gli stati europei, negli anni ’80, emerge la necessità di unificare i sistemi di misura. Esigenza che affonda le sue radici in tempi lontani, quando, nel 1875, la Convenzione del metro sancisce l’adozione delle stesse unità di misura da parte di tutti i contraenti.

Il XX secolo, in particolare il secondo dopoguerra, vede la nascita degli NMI (Istituti Metrologici Nazionali) in cui ogni nazione conserva i campioni delle unità. E’ il 1973 quando i diversi NMI iniziano a collaborare per rendere omogenee le misurazioni coinvolgendo anche laboratori secondari nel processo di garanzia di riferibilità delle misure. Nasce così un gruppo di lavoro dedicato all’organizzazione dei Servizi di taratura in tutti i Paesi europei. In Italia è del 1975 il primo gruppo di lavoro per il SIT (Servizio di Taratura in Italia), presieduto dal prof. Claudio Egidi.

29 maggio 1986, la bandiera viene issata per la prima volta davanti al palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea.
29 maggio 1986, la bandiera viene issata per la prima volta davanti al palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea.

Guarda la testimonianza di Mario Mosca - Direttore del Dipartimento Laboratori di taratura Accredia dal 2010 al 2015.

23 giugno 1976, Torino: in occasione della tavola rotonda su “Laboratori industriali e Servizio di taratura“, viene firmata una Convenzione per la collaborazione metrologica. Si prevede la possibilità di affidare alcune operazioni di controllo e certificazione a Enti esterni qualificati, quali l’IMGC-CNR (Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti); l’IENGF (Istituto Elettronico Nazionale Galileo Ferraris); il CNEN (Comitato Nazionale Energia Nucleare, in seguito ENEA).

La Legge 273 del 1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura” stabilisce che la riferibilità delle misure doveva essere ottenuta a partire dai campioni nazionali detenuti dai tre Istituti Metrologici italiani IMGC-CNR, IENGF ed ENEA, con tarature effettuate dagli Istituti o da laboratori da essi riconosciuti. Un importante riconoscimento per le tre istituzioni, a pochi anni dalla registrazione ufficiale, avvenuta il 27 settembre 1988 a cura a del CNR, del marchio SIT sviluppato da un disegnatore del Galileo Ferraris.

Dalla modifica dell’accordo tra i tre Istituti Metrologici per lo svolgimento delle attività connesse alla taratura, alla conformità alle norme EN 45000, fino alla definizione del suo Comitato: il 1997 è un anno di importanti rinnovamenti interni al SIT, che può ormai esprimere pareri vincolanti sull’accreditamento dei laboratori metrologici e stipulare convenzioni tra istituti e laboratori.

Primo responsabile della segreteria centrale SIT è l’ing. Roberto Perissi e, due anni dopo, l’ing. Mario Mosca che prendendo il suo posto diventa responsabile del Gustavo Colonnetti. Nel 2006 l’IMGC-CNR e l’IENGF si unificano nell’INRiM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) e SIT inizia a operare come servizio dell’Istituto.

Edifici INRIM, Sezione Termometrica.
Edifici INRIM, Sezione Termometrica.

Nel 1979 vengono qualificati i primi centri di taratura, l’INCA Alfa Romeo Sud di Pomigliano d’Arco, le Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, la Leeds & Northrup Italiana, la FIAR. La Hewlett Packard Italiana, nel 1980, ottiene il primo accreditamento come laboratorio elettrico. Non si parla ancora di “accreditamento”, ma di riconoscimento dei certificati di taratura per ridurre le barriere tecniche alla libera circolazione delle merci e dei servizi. Promuovere la collaborazione tra i Servizi di taratura europei e sviluppare il mutuo riconoscimento tra i vari Istituti è ora l’obiettivo più importante.

Un passo decisivo si compie il 7 settembre 1981, con la firma della prima dichiarazione di equivalenza bilaterale dei certificati emessi con il DKD (Deutsche Kailbrierdienst), il primo a livello europeo, dichiarazione che comprendeva altri impegni, primo fra tutti partecipare a schemi di tarature internazionali.

Primo rapporto di qualificazione SIT rilasciato al laboratorio metrologico FIAR.
Primo rapporto di qualificazione SIT rilasciato al laboratorio metrologico FIAR.

All’accordo con il DKD ne seguono altri, con il BCS (British Calibration Service), e con il francese BNM (Bureau National de Metrologie). Sono le basi dell’accordo multilaterale WECC MLA (Western Electricity Coordinating Council Multilateral Agreement), che SIT firma per l’Italia il 22 febbraio 1989 con gli Enti allora responsabili dell’accreditamento dei laboratori di taratura di Francia, Gran Bretagna (NAMAS oggi UKAS) e Germania Federale.

Nel 1990 si tiene a Torino la Conferenza Generale ILAC (International Laboratory Accreditation Cooperation), tenuta dal prof. Paolo Soardo, Presidente del Comitato SIT, che approva il logo ILAC tuttora in uso proposto dal SIT e preparato da Gian Pietro Soardo, fratello di Paolo. SIT è tra i primi firmatari dell’accordo internazionale di mutuo riconoscimento ILAC MRA (Multilateral Recognition Arrangements) per i laboratori di taratura e di prova, siglato nel 2000 a Washington tra i rappresentanti di 36 Enti di accreditamento di 28 Paesi.

Massa campione del chilogrammo.
Massa campione del chilogrammo.