SIT - Servizio di Taratura in Italia

Tipologia Fondo
Data cronica
1973 - 2018

Storia istituzionale/Biografia

Il Servizio di Taratura in Italia, meglio noto con l’acronimo SIT, è stato, sino al 2010, l'Ente pubblico italiano che permetteva ai laboratori metrologici di essere accreditati per la taratura di campioni, strumenti e sistemi di misura, utilizzabili per prove, misure o collaudi. Nel 2010 confluisce nell'Ente unico di accreditamento italiano ACCREDIA, continuando a operare come Dipartimento laboratori di taratura (DT) mantenendo tuttavia a Torino la sua sede. La storia di SIT ha le sue radici nei tre Istituti Metrologici Primari, l’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris (IENGF), l’Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti (IMGC) – due Enti di ricerca fondati nel secolo scorso a Torino – e l'Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (INMRI) dell’ENEA, con sede a Roma.
Nel 1973 gli Istituti Nazionali di Metrologia (NMI) europei, anche sotto l’impulso della Comunità europea, sentono il bisogno di aumentare la collaborazione; a Teddington, in Gran Bretagna presso il National Physical Laboratory (NMI) si riunisce il Western European Metrology Club (WEMC), come attestano alcuni documenti conservati in archivio, dove si parla anche di riconoscere laboratori secondari competenti a disseminare la riferibilità metrologica. Le riunioni che si terranno a partire da questa data segnano un passo fondamentale per lo sviluppo della collaborazione e del mutuo riconoscimento tra NMI europei e tra Enti di accreditamento di laboratori. L’archivio storico di SIT conserva tra i suoi documenti la Convenzione tra l’Istituto di Metrologia "Gustavo Colonnetti" (IMGC), facente capo al CNR con sede a Torino, il Comitato Nazionale Energia Nucleare (CNEN) e l'Istituto Elettrotecnico nazionale "Galileo Ferraris", (IENGF) con sede in Torino, per le attività metrologiche, firmata il 14 ottobre 1977 seguita da un’altra convenzione, quella del 2 novembre, tra l’IMGC, l’IENGF e l'Istituto superiore  di Sanità (ISS) per le attività metrologiche. A seguito di queste convenzioni si costituiscono tre segreterie a cui si integrerà una Segreteria centrale del SIT con compiti di coordinamento.
Risulta presto evidente che lo sviluppo del commercio internazionale e l’apertura dei mercati avrebbero richiesto un’attività sempre maggiore e decentrata, insostenibile con l’attività diretta degli Istituti Primari. Vengono, pertanto, presi accordi a livello europeo per la creazione di organismi che possano far fronte alla crescente mole di lavoro di taratura. È così che per assicurare omogeneità nell’attività di taratura, vengono riconosciute, da parte degli Istituti Primari Nazionali, competenze metrologiche ad altri laboratori accreditati.
Per ridurre le barriere tecniche alla libera circolazione delle merci e dei servizi, per una discussione più ampia e condivisa dei bisogni dei singoli stati e delle regole da seguire, si sottolinea sempre più l’importanza dei confronti “interlaboratorio” che permettono di attuare la fondamentale fiducia reciproca. La parola accreditamento non è ancora utilizzata, si parla di riconoscimento dei certificati di taratura. La relazione generale sull’attività svolta nel 1976 fino al 1983, scritta da Roberto Perissi, fotografa la situazione mettendo in luce il lavoro che SIT svolge in quegli anni.
Con l’approvazione del Capitolato della dichiarazione di qualificazione dei laboratori, approvata il 5 aprile 1979 dalla Giunta del CNR e firmata per ogni riconoscimento, si deduce che la qualificazione viene valutata dal Gruppo di lavoro del Servizio di Taratura che opera come Comitato di accreditamento. Dalla relazione annuale, anche questa inserita tra i documenti del fondo, si deduce anche che sono state stilate le regole per svolgere le valutazioni, antesignane degli attuali regolamenti di accreditamento. I ricercatori e i tecnici degli NMI svolgono la funzione di ispettori. I primi centri qualificati, tra maggio e novembre 1979, sono l’INCA Alfa Romeo Sud di Pomigliano d’Arco, le Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, la Leeds & Northrup Italiana, la FIAR; mentre il primo laboratorio elettrico accreditato, nel 1980, è Hewlett Packard Italiana.
Un altro momento importante per il SIT è il 7 settembre 1981, firma della prima dichiarazione di equivalenza bilaterale dei certificati emessi con il Detsche Kailbrierdienst (DKD), ovvero il primo Accordo di Mutuo Riconoscimento a livello europeo. Questa dichiarazione è accompagnata da una tavola di requisiti tecnici minimi che i servizi di taratura si impegnano a rispettare, primo fra tutti partecipare a schemi di confronti di tarature internazionali. È un passo importante, nell’ottica di rapporti, confronti, accordi. A questo seguiranno altre dichiarazioni bilaterali, come quella con il British Calibration Service e con il francese Bureau National de Metrologie, e ancora con i servizi olandesi e poi con tutti gli altri Paesi membri di CEE ed EFTA; accordi che si stipulano nell’ambito di una serie di iniziative internazionali, a cui SIT partecipa o che organizza.
Il 22 febbraio 1989 viene firmato l’Accordo Multilaterale WECC - MLA tra gli Enti di accreditamento di laboratori di taratura di Francia (BNM), Gran Bretagna (NAMAS), Germania Federale (DKD) e Italia (SIT) e altri Paesi dell’Europa occidentale.
Con la pubblicazione della Legge 273 dell’11 agosto 1991, “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura”, il sistema italiano avvia la legislazione tuttora in vigore e stabilisce che la riferibilità delle misure è ottenuta a partire dai campioni nazionali detenuti dai tre Istituti Metrologici Nazionali, IMGC-CNR, IEN e ENEA, con tarature effettuate dagli Istituti o da laboratori da essi riconosciuti.
Nel maggio 1997, SIT si rinnova, modifica l’accordo tra i tre Istituti Metrologici per lo svolgimento delle attività connesse con il sistema nazionale di taratura; si conferma la conformità alle norme EN 45000, definisce struttura e composizione del suo Comitato, affermando la sua responsabilità nell’esprimere pareri vincolanti sull’accreditamento dei laboratori di taratura e stipulando convenzioni tra Istituti e laboratori. Roberto Perissi viene nominato Segretario centrale della prima Segreteria centrale appena creata, che ha compiti organizzativi e di coordinamento.
Due anni dopo, Mario Mosca prenderà il suo posto nella Segreteria centrale, divenendo Responsabile di SIT IMGC, mentre Perissi rassegnerà le sue dimissioni dal Colonnetti per passare a SINCERT con le mansioni di Direttore. Il 1999 segna altri passaggi e cambiamenti di rilievo: per risolvere una non conformità sollevata dalla visita EA del 1998, gli Istituti, quali organi di accreditamento che delegano al Comitato le decisioni sull’accreditamento, devono modificare l’accordo. In base alla norma EN 45003 si stabilisce che il Comitato emetterà “pareri” e non “pareri vincolanti” sull’accreditamento, sebbene gli Istituti siano detentori della decisone finale sullo stesso. A questo va ad aggiungersi che nel 2000, a Washington, si firma l’Accordo Internazionale di Mutuo Riconoscimento ILAC MRA per i laboratori di taratura e di prova tra i rappresentanti di 36 Enti di accreditamento di 28 Paesi. SIT è tra i firmatari.
Nel 2003 viene costituita l’associazione FIDEA tra SINAL e SINCERT, e SIT partecipa ai lavori anche se non ne fa parte. Qualche anno dopo, nel 2006, gli istituti metrologici IMGC-CNR e IENGF si unificano nell’ INRiM, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, e SIT inizia ad operare come servizio di INRiM.
Nel 2008 viene emesso il Regolamento CE 765 che richiede che in ogni Paese dell’Unione possa operare un solo Ente di accreditamento. SIT inizia a studiare la creazione di un consorzio tra Enti di ricerca per operare l’accreditamento, sia di laboratori di taratura che di prova in campo alimentare, restando aperto alla possibilità di integrarsi con SINAL e SINCERT.
Il 20 marzo 2009 nasce COPA SCrl, il Consorzio Pubblico per l’accreditamento, società consortile a responsabilità limitata”, con la partecipazione di INRiM, ISS, i Politecnici di Milano e di Torino e l’Università di Cassino, ottenendo il trasferimento del ruolo di firmatario degli Accordi Internazionali di Mutuo Riconoscimento per il settore della taratura prima detenuto da SIT.
In parallelo, dalla fusione di SINAL e SINCERT nasce ACCREDIA, che ha il medesimo ruolo internazionale per tutti gli altri settori (prove, ispezioni, certificazioni di prodotto, di personale e di sistemi di gestione). Tale Ente, a fine 2009 ottiene il riconoscimento del Governo quale Ente Unico Italiano di Accreditamento.
Nel 2010 INRiM e ISS stipulano con ACCREDIA delle convenzioni e, di conseguenza, vengono attivati nell’Ente Unico i Dipartimenti per l’accreditamento dei laboratori di prova per la sicurezza alimentare e di taratura. Viene chiusa l’attività di COPA SCrl. I centri SIT sono ora chiamati LAT, acronimo di Laboratorio Accreditato di Taratura, che emettono certificati che conservano lo stesso valore dei "vecchi" certificati SIT, sia in Italia sia all'estero.
L’esperienza più che trentennale di SIT vede, così, una continuità che garantisce che le conoscenze e le competenze maturate siano confluite in una preziosa base congiunta.

Storia archivistica

La documentazione storica del SIT qui raccolta non è l’archivio nella sua interezza, ma è soltanto una parte selezionata perché di rilievo nella ricostruzione della storia di questo ente, dalla sua nascita nel 1976 alla fusione in ACCREDIA nel 2010. Nella serie che annovera le convenzioni si conservano quelle che hanno una particolare importanza per la lettura della nascita di SIT, la prima tra IMGC, CNEN - Comitato nazionale energia nucleare - e IENGF del 14 ottobre 1977,  la seconda  tra IMGC, IENGF e l'Istituto superiore di Sanità ISS del 2 novembre 1977 che attestano la costituzione del Servizio di Taratura grazie all’unificazione tra gli Istituti Metrologici e che permettono l’unificazione  delle strutture di accreditamento e permettono che il SIT cominci ad operare come servizio di INRIM. La serie “Attività” racchiude alcune relazioni annuali che permettono di vedere la composizione strutturale dell’ente, il funzionamento delle quattro segreterie supervisionate dal Gruppo di lavoro della Commissione di Metrologia del CNR, costituitesi dopo la firma delle convenzioni sopra menzionate. Tra le carte d’archivio vi è anche la lettera di trasmissione del 26 settembre 1997 dell’avvenuto accordo tra i tre Istituti metrologici per rendere omogenee le convenzioni stipulate e armonizzare le operazioni di accreditamento. La documentazione comprende ancora: materiale riferito ai primi fondamentali coinvolgimenti del SIT ai gruppi di lavoro degli istituti di metrologia europei nel 1973, per la costituzione, successivamente, nel 1975 del Servizio di Taratura in Italia, relazioni di attività che evidenziano il suo processo formativo, i risultati raggiunti, ma anche gli obiettivi,  la composizione e la struttura del Comitato SIT, carte che testimoniano le prime attività di certificazione in ambito nazionale ed estero a seguito degli accordi multilaterali. In “Accordi internazionali” sono state ordinati cronologicamente le dichiarazioni di equivalenza dei certificati di taratura; la comunicazione d’invito a prendere parte alla costituzione del Working Group Calibration Services comprendente la lista di argomenti prioritari, da vagliare e condividere, in merito alla costituzione di un gruppo di esperti del Western European Metrology Club dell’11 febbraio 1975. Gli accordi bilaterali o multilaterali (1973-1989) che attestano il mutuo riconoscimento con i Paesi stranieri degli attestati rilasciati, fra questi uno fra i più importanti si firma il 7 settembre 1981, la prima dichiarazione di equivalenza bilaterale dei certificati emessi dal Deutsche Kailbrierdienst - DKD e dal Servizio di Taratura in Italia. Questa dichiarazione è accompagnata da un elenco dei requisiti tecnici minimi che i servizi di taratura si impegnano a seguire fra i quali, il più importante quello di far partecipare i Laboratori a schemi di confronti di tarature internazionali. La partecipazione a seminari nazionali ed internazionali, a convegni è presente nella documentazione relativa alla serie “Convegni, seminari, workshop” per gli anni 1976 – 2017, si segnalano in particolare la relazione alla Tavola Rotonda “Laboratori industriali e Servizio di Taratura in Italia" del 23 giugno 1976.  L’assemblea generale EA nel novembre 2000. “Testimonianze e memorie” contiene la ricostruzione storica del SIT redatta meticolosamente nel 2018 da Mario Mosca uno dei protagonisti del Servizio di Taratura sin dal suo nascere e che negli anni ha ricoperto diverse cariche di responsabilità.

 

Criteri di ordinamento

Il fondo consta di 1 busta ed è suddiviso in 7 serie: Atti costituivi (1 doc.) 1988; Convenzioni (5 docc.) 1977 – 1999; Attività (18 fascc. – 2 docc.) 1976 – 2008; Accordi internazionali (2 fascc. - 14 docc.) 1973 – 2004; Convegni, conferenze, seminari, workshop (3 fascc. – 8 docc.) 1976 – 2017; Materiale pubblicistico (2 docc.) 1986 – 1992; Testimonianze e memorie (1 doc.) 2018.

Ente

Inventario